IL VIAGGIATORE

- Uno di quelli che non ti aspetti
- Locorotondo, BARI, Italy
- Ho scritto parole che non ho mai avuto il coraggio di dire, ed i pensieri che le hanno generate si vergognano, ho scelto soluzioni che mi hanno violentato, i cui motivi ora mi deridono, ho preferito non dire, perché così facendo ho saturato il mio dolore. La nebbia di Hesse è lo scopo ultimo e la solitudine, la compagna ideale. In un monotono basso e costante rivivo i mie ricordi. Tutti mostrano il lato oscuro, ambivalenza insolita forse, ma criticamente vera. E allora perché……… Sono io a svelare l’anima nera dei santi, e la redenzione degli impuri? Perché trovare sempre l’inghippo, perché la giustificazione è permessa? Perché per voi, volgari ciarlatani, io lo ammetto. Perché per me invece, mi inchiodo in croce……………..
domenica 14 giugno 2009
Meno male che non sono il cane dell'ENI (quello a 6 zampe).

Ma ciò che mi ha fatto sorridere è successo (forse) alla dimissione, su un quattro ruote sgangherato, un ragazzino si è avvicinato chiedendomi cosa fosse accaduto. Io, ripreso il ruolo del Dott. gli ho spiegato con sufficiente precisione l'accaduto. Lui, guardandomi bene entrambe le gambe, ha notato una grossa cicatrice sull'altra gamba e ha voluto sapere il perchè. -è già successo all'altro tendine due anni fà-gli ho risposto. Dopo un attimo i suoi occhi (abbastanza "bastardi",nonostante la giovane età) si sono accesi e allontanandosi un pò ha aggiuto- e meno male che non sei il cane della pubblicità, quello di gambe ne ha sei............
Iscriviti a:
Post (Atom)