E' qui che è nata l'idea..........

E' qui che è nata l'idea..........
il mio amico dudduzz'

IL VIAGGIATORE

La mia foto
Locorotondo, BARI, Italy
Ho scritto parole che non ho mai avuto il coraggio di dire, ed i pensieri che le hanno generate si vergognano, ho scelto soluzioni che mi hanno violentato, i cui motivi ora mi deridono, ho preferito non dire, perché così facendo ho saturato il mio dolore. La nebbia di Hesse è lo scopo ultimo e la solitudine, la compagna ideale. In un monotono basso e costante rivivo i mie ricordi. Tutti mostrano il lato oscuro, ambivalenza insolita forse, ma criticamente vera. E allora perché……… Sono io a svelare l’anima nera dei santi, e la redenzione degli impuri? Perché trovare sempre l’inghippo, perché la giustificazione è permessa? Perché per voi, volgari ciarlatani, io lo ammetto. Perché per me invece, mi inchiodo in croce……………..

venerdì 23 gennaio 2009

Quotidianità

Seduto in auto, guidavo senza apparente meta.
Pioveva ed aspettavo l’ennesima richiesta telefonica di apparente aiuto.
Il vizio mi costringeva a tenere il finestrino aperto, dieci centimetri utili per espellere i miasmi malefici delle mie sigarette.
La tramontana dispettosa spingeva gocce di pioggia da quella piccola apertura sul mio giubbotto in un ticchettio silenzioso. Che stupido mi sono detto, perchè fumo, perchè per farlo mi devo anche bagnare. Poi pensandoci bene ho scoperto che di cose del genere ne faccio tante, di cose che mi fanno male e dalle quali subisco altrettanto male.

Per inverso però, anche il bene è ripagato ed è lo scopo, l'unico.

L'ennesima telefonata mandava in panchina l'omino dei pensieri. Solito ammalato, solito dolore, solita necessità di urgente aiuto, solita scusa per rimanere a casa e non voler venire allo studio per essere visitato e inevitalmente, solito certificato medico di malattia.

Pazienza, tanto per caso mi trovo a cinquanta metri da casa sua.

Parcheggio l'auto e suono il campanello. Nessuna risposta.
Comincio ad avere sensi di colpa per aver considerato inutile anche questa, di visita. Vuoi vedere che stà talmente male da non poter neanche rispondere al campanello?. Mi faccio aprire il portone d'ingresso del palazzo da un altro condomino, salgo le scale e suono alla porta, nulla, tutto tace.
Vorrei richiamarlo al telefono ma la memoria del cellulare dice numero privato. Chissà mai perchè oscurare il proprio numero telefonico.....a pensarci bene deciderò a breve di non rispondere più alle chiamate "oscurate". Ancora una volta vedo il rag. Fantozzi che mi sorride. Scendo nuovamente la rampa di scale e mi trattengo ancora un pò davanti al portone. Dopo mezz'ora di incertezza entro in auto. Mi accendo una sigaretta e in quel mentre un colpo improvviso risuona sul finestrino. E' il morto che è risorto, al punto di aver addirittura ripreso l'uso della parola e ciò che è fondamentale anche l'uso delle gambe. "dottò sei arrivato ora?"- no, stò andando via- "scusa dottò, sono andato un attimo dal barbiere"- hai fatto bene, se non ti fossi sbarbato non potevo visitarti. Sei andato a piedi vero?- "si, se veniva la visita fiscale almeno avevo la macchina giù di casa"- bravo, la gamba quindi funziona,vero?-"mmm. un pò di dolore c'è, sai dottò questa notte ho fatto tardi, ho conosciuto una nuova ragazza e mi stà facendo fare le ore piccole.
Domani viene a casa per qualche giorno, sai dottò come vanno queste cose, mica posso laciarla a casa da sola"- mica puoi, è vero- "Mi dai quattro giorni di malattia, per favore?"- e cosa ci scrivo sopra, amantite acuta febbrile?- "vedi tu dottò"- Sindrome Vertiginosa soggettiva in tachicardia parossistica da sforzo-.
"Dottò, ma è infettiva?"- Magari, magari......


Dall'avventura gloriosa dei Jam, in bilico tra punk e revival mod, al soul-pop da caffè parigino degli Style Council, fino a una carriera solista proseguita fino ad oggi e culminata nel successo del suo ultimo disco "As Is Now": la saga di Mr. Paul Weller, songwriter intelligente e interprete autentico del malessere infido della sua generazione (http://www.ondarock.it/).

Correva l'anno 1983 quando il Maestro Angelo mi fece ascoltare un disco, Introducing The Style Council, alternativo per quel periodo in cui punk e altre "diavolerie" regnavano nel panorama della musica che veniva definita "d'importazione". Un singolo, "Long Hot Summer", ci accompagnò per oltre un anno. Era su tutte le cassette che Noi, presuntuosamente definiti i GURU delle nuove sonorità, dispensavamo al volgo........Nasceva il "cool inglese".(Matt Bianco, Sade, Everything But The Girl, Working Week).

Genere: MATERIAFONDAMENTALE (se non lo conosci è inutile andare avanti...).

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